Crazy for football

Un gruppo di pazienti che arrivano dai dipartimenti di salute mentale di tutta Italia, uno psichiatra, Santo Rullo, come direttore sportivo, un ex giocatore di calcio a 5, Enrico Zanchini per allenatore e un campione del mondo di pugilato, Vincenzo Cantatore, a fare da preparatore atletico. Tutti loro sono protagonisti di un documentario sulla prima nazionale italiana di “calcetto” che concorre ai mondiali per pazienti psichiatrici a Osaka. Un viaggio dall’Italia al Giappone. Si comincia con le prove di selezione per definire la rosa dei 12 che poi parteciperanno al ritiro, approdando finalmente al torneo più ambito, i campionati mondiali. Ma a fare da filo conduttore un altro viaggio, più profondo, attraverso le rapide della coscienza di chi ha conosciuto lo smarrimento della malattia psichiatrica. Un percorso in bilico fra sanità e follia che appartiene a tutti noi. Un film dove i protagonisti sono i giocatori e non la loro malattia, con l’intenzione di combattere i pregiudizi che circondano chi soffre di disagio mentale. Il movimento come antidoto alla staticità, il calcio quindi come terapia salvifica, come condizione che fa sentire tutti uguali.

CAST

Regia: Volfango de Biasi
Soggetto: Volfango de Biasi, Francesco Trento
Sceneggiatura: Volfango de Biasi, Francesco Trento
Fotografia: Giacomo Ragone
Musiche: Michele Braga
Montaggio: Erika Manoni
Suono: Alessandro Boscolo

NOTE

– FILM RICONOSCIUTO DI INTERESSE CULTURALE CON CONTRIBUTO ECONOMICO DEL MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI E DEL TURISMO-DIREZIONE GENERALE CINEMA; REALIZZATO CON IL SOSTEGNO DELLA REGIONE LAZIO-FONDO REGIONALE PER IL CINEMA E L’AUDIOVISIVO; CON IL PATROCINIO DELLA FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO; CON IL SOSTEGNO DELLA FONDAZIONE ROMA LAZIO FILM COMMISSION.

– PRESENTATO ALLA XI EDIZIONE DELLA FESTA DEL CINEMA DI ROMA (2016) NELLA SEZIONE ‘RIFLESSI’.

– DAVID DI DONATELLO 2017 COME MIGLIOR DOCUMENTARIO.