Ombre della sera

Domenica 19 novembre, in occasione dell’anteprima assoluta per Livorno del film Ombre della sera di Valentina Esposito, presso il Centro Artistico il Grattacielo, si terrà un’importante giornata di approfondimento dedicata al rapporto tra detenzione e libertà. Un momento di riflessione che vede la collaborazione di quattro diverse realtà: Circolo del Cinema Kinoglaz, Centro Artistico il Grattacielo, Nuovo Teatro Delle Commedie, Arci Solidarietà Livorno.

La giornata inizierà alle ore 17:00 presso il Centro Artistico Il Grattacielo con un incontro-dibattito a cura di Arci Solidarietà Livorno con i produttori e gli attori di “Ombre della Sera”Giancarlo Porcacchia e il livornese Matteo Cateni, attualmente impegnati con la compagnia Fort Apache Cinema Teatro e la testimonianza di Giacomo Silvano, detenuto presso il Carcere di Volterra e attore della Compagnia della Fortezza.

A seguire, alle 18:00, in anteprima assoluta per Livorno la Proiezione del docufilm Ombre della Sera di Valentina Esposito, inserito nella rassegna Sguardi in Autunno organizzata dal Circolo del Cinema Kinoglaz presso il Centro Artistico il Grattacielo.

A chiudere la giornata alle ore 22:00, presso il Nuovo Teatro delle Commedie, il concerto dei livornesi Villa Sound, attivi dal 2009 e ritenuti tra le più importanti espressioni della scena underground Hip-hop.


Regia: Valentina Esposito
Attori: Giancarlo Porcacchia, Romolo Napolitano, Alessandro Bernardini, Matteo Cateni, Sandro Verzili, Pippo Delbono
Soggetto: Valentina Esposito
Sceneggiatura: Valentina Esposito
Fotografia: Luca Nervegna
Montaggio: Christian Lombardi
Suono: Michelangelo Marchese

ITALIA 2016

L’Art. 27 della Costituzione Italiana assegna alla pena detentiva una funzione ben precisa di inestimabile valore sociale: “sostenere e accompagnare i cittadini reclusi in un percorso di rieducazione e riabilitazione che dovrebbe metterli in grado, una volta scontata la condanna, di reinserirsi socialmente e professionalmente nella collettività civile.” Di questo percorso, di questo tormentato cammino dalla condanna alla liberazione, la nostra società conosce ben poco, ancora condizionata da una visione del carcere come luogo di espiazione fine a se stesso. Il film,interpretato dai detenuti in misura alternativa e dagli ex detenuti del Carcere di Rebibbia N.C., nasce con l’intenzione di raccontare il difficile percorso di reinserimento familiare e sociale che intraprendono i “liberanti” tornando nel mondo esterno dopo anni di lontananza.

NOTE
– FILM RICONOSCIUTO DI INTERESSE CULTURALE DAL MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI E DEL TURISMO; REALIZZATO CON IL CONTRIBUTO DELLA REGIONE LAZIO; CON IL PATROCINIO DI: CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO, MINISTERO DELLA GIUSTIZIA.

https://vimeo.com/236559351